Comunicato Agedo a Barilla: la vostra omofobia contrasta con le parole del Papa

Rrisposta agedo alle dichiarazioni di Barilla
Comunicato Stampa

papaGentile presidente della Barilla con sdegno e orrore ascolto le parole omofobe dette verso le famiglie dei nostri figli omosessuali. Penso che vi sentiate in dovere di scrivere queste cose poiché il 18 giugno siete stati insigniti dalla conchiglia del Moige.

“La famiglia è da sempre al centro della cultura e della comunicazione di Barilla – ha detto Massimo Fiorini, Responsabile Brand Development & Innovation Pasta Europe di Barilla che ha ritirato il riconoscimento -. La nuova campagna parla del valore della pasta attraverso le famiglie italiane in evoluzione con i tempi: cambiano gli stili, spesso la composizione delle famiglie, ma restano le emozioni e il piacere della condivisione. Investiamo nella comunicazione la stessa cura che abbiamo per la qualità dei prodotti, perché pensiamo che anche la comunicazione possa influenzare la qualità della vita attraverso la proposizione di modelli positivi, sani e semplici”.

La vostra omofobia e quella del Moige contrasta in questo momento anche con le parole del Papa che nonostante le riserve necessarie per un pontefice ha aperto uno spiraglio agli omosessuali credenti. Le comunico che siamo tantissimi anche se invisibili per vari motivi, compresa la vostra omofobia. Il 10×100 della popolazione è omosessuale per cui in Italia ci sono 6 milioni di omosessuali 12 milioni di genitori e tra parenti e amici siamo uno stuolo infinito che non acquisterà più un prodotto Barilla. La famiglia che state difendendo “quella del mulino bianco tanto per intenderci” perpetra in Italia i più efferati delitti.

Invitiamo il presidente Napolitano che ha ricevuto Luca Barilla il 10 settembre 2013 a dissociarsi da questa pesante dichiarazione omofoba e invitiamo L’Unar a prendere una posizione chiara e netta rispetto a queste impensabili discriminazioni. Invitiamo inoltre tutte le associazioni LGBT a prendere una posizione politica rispetto a questa che può sembrare solo una sottigliezza commerciale. Lo slogan della Barilla è “Aiutiamo le persone a vivere meglio, portando ogni giorno nella loro vita il benessere e la gioia del mangiar bene” ha dimenticato signor Luca di aggiungere …e anche un po’ di omofobia.

De Santis Rita presidente nazionale AGEDO (associazione di genitori omosessuali, transessuali, bisessuali)

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10 thoughts on “Comunicato Agedo a Barilla: la vostra omofobia contrasta con le parole del Papa

  1. Caspita questo e’ un bel problema. Non lo e’ affatto che qualsiasi intreccio di famiglia non arrivi a fine mese.

  2. La cosa che mi preoccupa è il notare che i più importanti problemi che attanagliano la nostra società sono le questioni riguardanti Berlusconi e il grande problema dell’omofobia inclusi tutti i corollari che riguardano gli omosessuali e tutte quelle degenerazioni che ci vogliono imporre come normali. Dario Fo, che a suo tempo fu un giovane repubblichino, ora dopo la sbornia comunista si vuole anche ubriacare con questa nuova farsa. Ci sono sei milioni di gay in Italia; bene facciano un partito così alle prossime elezioni si potranno contare meglio e in parlamento potranno proporre tutte le leggi a loro piacimento. Vorrei far notare a tutti questi pro-gay che se un giorno gli islamici formeranno il loro partito, allore vedremo che posiziopne prenderanno su questo tema sperando, che non brandiscano la scimitarra per tagliare un po di teste.

  3. Sig.ra Rita, infatti l’A.D della Barilla non vi ha costretto a mangiare la sua pasta, in Italia c’è la libertà d’espressione, e non credo che la Barilla abbia in alcun modo offeso la comunità omossessuale. L’A.D. ha semplicemente espresso un proprio parere personale, parlando della famiglia classica, e , per famiglia classica si intende Madre e Padre, i figli nascono da un unione di uomo e donna, non uomo uomo, donna donna…
    In questa lettera vedo tantacattiveria da parte Sua nei confronti della famiglia normale, e come dice Ganavian potrebbe essere denunciata per l’affermazione che ha avuto nei confronti della famiglia classica….
    Ma noi classici siamo bravi e stiamo zitti….

  4. “La famiglia che state difendendo “quella del mulino bianco tanto per intenderci” perpetra in Italia i più efferati delitti.”
    Parole di questa Rita De Santis, che dimostra la più vefrgognosa normalofobia.
    Ora le persone normali sarebbero quelle che perpetrerebbero i più efferati delitti… questa persona, per questa falsità dovrebbe essere denunciata e condannata.
    Secondo me.

    1. Quali sono gli efferati delitti perpetrati dalle persone una ” una volta normali” e ora sotto accusa ? mi istruisca Ganavon. Siamo in via di estinzione? o ci mandata alla forca?

  5. L’agedo è libera di dire quello che ritiene opportuno, noi siamo liberi di comprare più prodotti Barilla!

  6. cito:In Italia ci sono 6 milioni di omosessuali, 12 milioni di genitori e tra parenti e amici siamo uno stuolo infinito. Cosa vorra’ dire ,che tuttte queste persone quando sara’ il momento sapranno a chi dare il proprio voto, a chi li ha difesi.

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