18 ago – – I sostenitori del presidente egiziano deposto Mohamed Morsi hanno annunciato almeno due le manifestazioni già convocate. Al Cairo, cortei si muoveranno dalle moschee per dirigersi verso la sede del Corte costituzionale, nel distretto meridionale di Maadi, intorno alle 16. L’Alleanza per la difesa della legittimita’ ha convocato una marcia verso piazza Roxy, nel quartiere orientale di Heliopolis, si legge in un messaggio su facebook del Partito Liberta’ e Giustizia, braccio politico dei Fratelli Musulmani. Ieri nello sgombero della moschea di Al-Fatah, dove si erano asserragliati per ore centinaia di islamisti, sono state arrestate 385 persone.
PREMIER PROPONE SCIOGLIMENTO FRATELLI MUSULMANI
Il primo ministro egiziano Hazem el-Beblawi ha proposto lo scioglimento dei Fratelli Musulmani e il governo sta valutando se sussistono i “mezzi giuridici”. Lo ha riferito un portavoce, Sherif Shauqi, spiegando che la proposta di Beblawi e’ al vaglio del ministero degli Affari sociali. Fondata nel 1928 da Hasan el Bana, la Fratellanza fu dichiarata illegale nel 1954 da Gamal Abdel Naser, per tornare nella legalita’ dopo la destituzione di Hosni Mubarak con la rivoluzione del 2011.
PRESIDENZA, SIAMO IN GUERRA CONTRO TERRORISMO
L’Egitto sta “affrontando una guerra contro il terrorismo, contro le forze dell’estremismo e della violenza”, e gli egiziani sono piu’ uniti che mai, ha detto il consigliere del presidente a interim Adly Mansour, Mostafa Hegazy. “Estremismo e violenza – ha aggiunto – saranno affrontati con misure di sicurezza”. Il popolo egiziano, ha spiegato Hegazy, “e’ sceso in strada contro il fascismo teocratico dei Fratelli Musulmani, i cui leader hanno impedito una soluzione negoziata della crisi”.
Sciolta e incarcerata. Dopodiche’, bisogna che diventiate laici e facciate chiarezza su questa religione che ha qualcosa che non va.