Ecuador: la foresta amazzonica all’asta, acquirenti cinesi

amazzonia3 apr – Il governo di Quito starebbe per mettere all’asta circa tre milioni di ettari di foresta amazzonica. L’intenzione delle autorità dell’Ecuador sarebbe quella di venderli alle compagnie petrolifere internazionali, in particolare quelle cinesi; una circostanza che ha provocato la dura protesta di organizzazioni non governative e leader delle tribù locali, che lamentano una “sistematica violazione dei diritti sulle terre ancestrali”.

La vendita della foresta amazzonica consentirebbe di aprire la strada a nuove esplorazioni petrolifere e a nuove deportazioni di popolazioni indigene, è l’accusa di ong e tribù locali. Secondo l’organizzazione Amazon Watch, sono in particolare sette le popolazioni che rischiano di essere espropriate della loro terra e costrette ad abbandonare il loro tradizionale stile di vita.

Italia regala 35 mln di euro all’Ecuador per evitare sfruttamento petrolifero a Yasuni

Italia regala 35 mln di € all’Ecuador che compra 60 mln di armi dalla Russia

La Germania dona 34,5 mln di euro per lo Yasuni in Ecuador

Ma il governo di Quito sembra orientato a proseguire dritto per la sua strada e per spuntare condizioni migliori, avrebbe organizzato un vero e proprio tour nelle capitali straniere che potrebbero essere maggiormente interessate all’affare. Tappa ‘obbligata’, Pechino, dove potenziali acquirenti sarebbero stati individuati nella China Petrochemical e nella China National Offshore Oil. tmnews

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K