“Grillo e’ come Stalin”. E il leader del M5S querela Libero

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3 mar. – Non piace a Beppe Grillo essere accostato a Stalin. Il leader di Cinque Stelle ha querelato Maurizio Belpietro, direttore di Libero, per diffamazione dopo che, in seguito all’esclusione di Federica Salsi dalla lista dei candidati, sulla versione on-line del quotidiano erano stati pubblicati occhiello e titolo: “Per me sei fuori – Beppe Grillo in versione Stalin: via la Salsi dalla lista degli eletti, blocca la Vento e fa il censore”.

La procura di Genova, presso cui il legale del leader del M5S, l’avvocato Enrico Grillo, ha depositato la querela, ha aperto un fascicolo a carico di Belpietro, del responsabile del sito “LiberoQuotidiano.it” su cui e’ apparso l’articolo e dei dirigenti del consiglio di amministrazione di “Libero” ipotizzando, appunto, il reato di diffamazione.

Si tratta del primo atto giudiziario di Grillo dopo il clamoroso esito elettorale alle politiche. Il legale di Grillo spiega: “Quella notizia e’ stata per molto tempo visibile sul sito “LiberoQuotidiano.it”. Abbiamo trovato quell’accostamento troppo forte, decisamente. Abbiamo deciso di attendere che le elezioni si svolgessero per procedere, cosi’ da evitare polemiche ed eventuali strumentalizzazioni”. Il fascicolo dovrebbe essere trasferito in breve a Milano, competente per territorio. (AGI) .

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