9 feb – L’Europa e’ sotto minaccia, e’ in una situazione estremamente difficile, la competizione globale, in particolare dei paesi dove i salari sono molto compressi e i diritti sono minimi, mette a rischio i diritti conquistati nel continente e la stessa democrazia.
Schulz: “L’Europa va verso un ‘fiscal cliff’, come gli Stati Uniti”
Gli strumenti con cui la Comunita’ puo’ difendersi sono insufficienti, serve una riforma che redistribuisca responsabilita’ e aumenti la trasparenza del funzionamento delle istituzioni europee. E’ quanto ha sostenuto Martin Schulz, presidente del parlamento europeo alla convention dei progressisti europei promossa dalla fondazione di Massimo D’Alema ItalianiEuropei.
Maggiore liberta’ di mercato e meno regole come sostiene la Gran Bretagna non bastano: ”Coloro che credono che la comunita’ sia la somma si 27 paesi si sbaglia – ha detto Schultz – e’ molto di piu”.
”Dobbiamo includere i cittadini all’interno dei processi”, ha proseguito, ricordando che oggi il Consiglio Europeo non e’ trasparente perche’ si riunisce a porte chiuse: ”Abbiamo bisogno di un governo e di un parlamento che se lavorano male devono essere sostituiti”. asca
SCHULZ, A OTTOBRE EUROPA ERA IN BANCAROTTA – A ottobre 2012 “l’Europa era di fatto in bancarotta” e “insolvente”. Lo ha detto Martin Schulz ai 27 ricordando il momento in cui il Commissario al bilancio, Janusz Leweandowski comunicò la mancanza di 9 miliardi in cassa per pagare fatture già emesse per programmi come Erasmus.
