Botte ed estorsione a donna che si prostituisce per curare figlio: 2 stranieri arrestati

cc39 febbr – Due fermi di pg sono stati eseguiti dai militari del Nucleo radiomobile di Firenze, intorno alle 2 di questa notte nei confronti di un albanese 28enne e di una romena 20enne, per estorsione in concorso ai danni di una 26enne, anche lei romena, che si prostituiva per acquistare medicine e cure per il figlio malato. La vittima, trovatasi in Italia senza lavoro, ha chiesto aiuto alla 20enne connazionale, che le ha detto di raggiungerla a Firenze dove avrebbe provveduto a trovarle una sistemazione come prostituta in via Pistoiese.

La donna ha accettato questa nuova situazione e ha corrisposto alla sua connazionale ed al compagno di questa, appunto l’albanese fermato questa notte, 50 euro per potersi prostituire. La donna ha provato a ribellarsi a questa imposizione, ma e’ stata subito minacciata di morte dai due, e l’uomo per convincerla ha esibito una pistola.

La donna allora ogni sera consegnava 50 euro alla coppia nei momenti di pausa tra una prestazione sessuale e l’altra. A dicembre, racimolata una certa somma, la 26enne e’ rientrata in Romania per salutare i suoi figli in tenera eta’. Uno di questi si e’ ammalato ed e’ bisognoso di cure costose, pertanto la donna una decina di giorni fa e’ rientrata in Italia e previ accordi con la sua connazionale e il compagno di questa, ha ripreso a prostituirsi in via Pistoiese, ma i due le hanno detto che avrebbe dovuto pagare 100 euro e non piu’ 50. La giovane rumena ha provato a ribellarsi, ma inutilmente, questa era la nuova tariffa per prostituirsi.

La scorsa notte, a un suo rifiuto di consegnare la cifra richiesta, e’ stata fatta salire in auto ed in una zona appartata minacciata e percossa. A quel punto la donna ha deciso di denunciare tutto e ha chiamato il 112. Alla pattuglia del Radiomobile intervenuta, la 26enne ha raccontato il tutto e ha fornito informazioni per rintracciare la coppia di sfruttatori, che e’ stata fermata di li’ a poco. L’uomo in casa deteneva una pistola a gas modello magnum comprensiva di 5 cartucce, con la quale aveva minacciato la donna, e a bordo dell’auto due coltelli a serramanico, e 1400 euro. I due sono stati posti agli arresti domiciliari. adnk

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