Corte dei Conti boccia Monti: ‘Fisco eccessivo, così si favorisce la recessione’

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5 febbr – Gli aumenti del prelievo forzano “una pressione fiscale già fuori linea” e favoriscono “le condizioni per ulteriori effetti recessivi”. Lo ha detto il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, sottolineando la necessità di ridurre la pressione e di “una più equa distribuzione del carico fiscale“.

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“Al nuovo Parlamento e al nuovo Governo spetta il compito di esplorare le azioni in grado di generare una più equilibrata composizione di entrate e spese“. Giampaolino durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario ha sottolineato la necessità di “restare sul sentiero di risanamento che conduce al pareggio di bilancio”.

In Italia la corruzione ha assunto una “natura sistemica” che “oltre al prestigio, all’imparzialità e al buon andamento della pubblica amministrazione pregiudica l’economia della nazione”.

La Corte dei Conti segnala “il pericolo di un avvitamento” dell’economia legato alle manovre correttive (più per la composizione che per le dimensioni). Giampaolino ha sottolineato “la necessità di puntare sui fattori in grado di favorire la crescita”. ansa

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2 thoughts on “Corte dei Conti boccia Monti: ‘Fisco eccessivo, così si favorisce la recessione’

  1. … Finalmente un ente competente ed autorevole ha preso la parola definendo l’eccessiva pressione fiscale causa di ulteriori effetti recessivi … Speriamo che la Corte dei Conti voglia nel contempo esprimere un giudizio autorevole in merito agli emolumenti, ai privilegi e allo sperpero esercitato spavaldamente dalla casta politica nonche’ dalla casta religiosa ancorata al mantenimento FORZATO del Concordato che sottrae immense risorse allo Stato Italiano sull’orlo della bancarotta con conseguenze catastrofiche per il popolo e per l’intero sistema democratico.

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