La Centrale Enel Brindisi ha un’autonomia di altri 10 giorni

brindisiBRINDISI, 19 GEN – L’Arpa di Brindisi ha imposto il blocco alle idrovore attivate da alcuni giorni per liberare il nastro trasportatore di carbone della centrale Enel Federico II invaso dall’acqua dopo i temporali del 15 gennaio. Le idrovore che erano in funzione per svuotare la trincea di alcuni tratti del nastro trasportatore (lungo complessivamente 13 chilometri) avrebbero provocato lo sversamento dell’acqua piovana entrate in contatto con i residui di carbone presenti sul nastro, nel vicino Fiume Grande.

E’ di una decina di giorni l’autonomia della centrale a carbone Federico II di Brindisi – potenza 2.640 megawatt, soddisfa circa il 5% del fabbisogno nazionale di energia – in seguito al blocco del nastro trasportatore del carbone disposto dagli enti di tutela ambientale dopo lo sversamento di residui del combustibile nel fiume Grande. Lo si è appreso da fonti dell’Enel. La società “confida in una rapida risoluzione del problema”. ansa

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