Militanti del Pd attaccano Ichino. Lui replica: Dov’è scandalo?

25 dic – Il passaggio di Pietro Ichino con Mario Monti scatena i militanti del Pd e il giuslavorista si difende: “Dov’è lo scandalo?”. A scatenare la polemica è stata la notizia che parte del documento presentato da Monti è stato scritto proprio da Ichino, già nello scorso settembre.

Ichino conferma: l’Agenda Monti è anche farina del mio sacco

Su twitter, in particolare, è partita una vera e propria campagna contro il giuslavorista, contrassegnata dagli hashtag #scusatipietro e #scusatiora. L’accusa, in sostanza, è di aver “fatto credere” di volersi candidare alle primarie del Pd per i Parlamentari quando già era d’accordo con Monti.

Molti parlano addirittura di “tradimento” Anche da un membro della segreteria Pd come Matteo Orfini critica Ichino: “Senza polemiche, ma penso che elettori e volontari delle primarie meritino una spiegazione”. Stessi toni dal vice-direttore dell’Unità Francesco Cundari: “Come elettore del Pd e delle primarie, per Natale, vorrei ricevere le scuse di Ichino (vanno bene anche in pdf)”.

Ichino ha replicato alle accuse: “Il documento risale a settembre, è tutto alla luce del sole. Io sono in ottimi rapporti con Monti, mi sono battuto negli ultimi mesi apertamente con assemblee pubbliche perché l’agenda Monti fosse fatta propria dal Pd. Questo non è scucesso. Non ho tradito nulla. Con Bersani negli ultimi mesi ho chiesto di parlare ma lui non ha mai ritenuto di farlo, tranne una volta che ci siamo incontrati in aereo”. tmnews

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