Latte, produttori su Bruxelles: settore al collasso, stop quote

BRUXELLES, 27 NOV – Centinaia di allevatori e decine di trattori hanno assediato ieri il Parlamento Ue per reclamare l’abbandono del sistema delle quote latte e la tutela dell’intero comparto lattiero-caseario. ”Abbiamo voluto scatenare l’attacco al Parlamento Ue”, ha spiegato Roberto Cavaliere, responsabile nazionale settore latte di Copagri, ”per far capire la colpevolezza che hanno nel rimanere assenti di fronte al collasso del settore lattiero-caseario europeo”.

Chi in trattore e chi in bus, centinaia di produttori di latte sono calati oggi su Bruxelles per alzare la loro voce di protesta direttamente di fronte alla sede del Parlamento Ue.

”Dalla Finlandia all’Italia nessuno – spiega Roberto Cavaliere, responsabile nazionale latte di Copagri, giunto in Belgio con un centinaio di allevatori di Piemonte, Lombardia e Veneto – riesce a coprire i costi di produzione: cio’ rende di fatto impossibile produrre latte nella Ue”. Secondo le stime delle associazioni di categoria produrre un litro di latte nel nord Europa costa 0,40 euro e 0,50 nel sud, a fronte di un prezzo di acquisto di 30 centesimi a nord e di 37-38 centesimi nel sud.

Una situazione ”insostenibile”, per questo gli allevatori chiedono di ”superare il sistema delle quote latte, che e’ primordiale, vecchio di oltre 30 anni – spiega ancora Cavaliere – e sostituirlo con un’Agenzia di sorveglianza con il compito di certificare i costi di produzione, monitorare l’andamento del mercato, trovare un punto di congiunzione tra domanda e offerta e fornire quindi garanzie ai produttori e ai consumatori”.

L’Agenzia dovrebbe inoltre evitare le speculazioni ”volte a strangolare i produttori e far pagare troppo i consumatori perche’ e’ assurdo – insiste Cavaliere – comprare un litro di latte a 1,80 euro quando viene pagato a noi 37 centesimi”.

L’assedio al Parlamento Ue continuera’ anche tutta la notte e domani, mentre questa sera e’ prevista una tavola rotonda a cui sono stati invitati il commissario Ue all’agricoltura Dacian Ciolos e il presidente della Commissione agricoltura del Parlamento Ue Paolo de Castro. La difficile situazione del settore lattiero-caseario si inserisce infatti nel non facile contesto della riforma della Pac, la politica agricola comune, e dei negoziati sul bilancio pluriennale della Ue, che minacciano di colpire pesantemente il comparto agricolo. (ANSA).

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