Appello del Governo siriano: qui Al Qaida e salafiti in azione, l’Italia ci aiuti

DAMASCO, 19 GIU – L’Italia faccia prevalere il suo “buon senso” in Europa, perché in Siria sono oramai in azione al Qaida e gruppi estremisti salafiti, e l’Europa “ci deve aiutare” invece di limitarsi alle sanzioni: lo ha detto all’ANSA il portavoce del ministero degli Esteri di Damasco, Jihad Makdissi.

L’Italia è il nostro più importante partner commerciale, e noi crediamo nelle relazioni con il nostro partner mediterraneo”, ha detto Makdissi. “Ma allo stesso tempo c’é l’Ue, e l’Italia è impegnata a portare avanti la politica di Bruxelles.

Speriamo che la voce dell’Italia sia ascoltata di più nei confronti della Siria, in modo di aiutare il Paese invece di limitarsi a imporre sanzioni”. “Non neghiamo – ha proseguito – di avere una crisi politica, vogliamo che dai nostri vicini arrivi un aiuto, invece di trasformare la Siria in un’altra ‘Kandahar'”.

Come è emerso, ha aggiunto il portavoce, “qui non c’é più solo governo e opposizione, ma un terzo attore, qui ci sono al Qaida e i salafiti: l’Europa ci aiuti”. L’Italia “é un grande Paese, molto importante nell’Unione europea, dovrebbe prevalere il suo buon senso in Europa”, ha concluso. (ANSAmed).

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K