UE: 2,6 mln di euro per operai del settore motociclistico in Italia

22 ott – BRUXELLES – La Commissione europea propone di mobilitare il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione ”per un importo di 2,6 milioni di euro in modo da aiutare gli operai del settore motociclistico in Italia”. L’obiettivo: ”agevolare il reinserimento nel mondo del lavoro di 502 lavoratori licenziati da dieci fabbricanti di motociclette in Emilia-Romagna”. La proposta è ora trasmessa per approvazione al Parlamento europeo e al Consiglio Ue.

Nell’annunciare la proposta, il commissario europeo all’occupazione Laszlo Andor ha riconosciuto che ”i lavoratori del settore motociclistico in Italia sono stati duramente colpiti dalla crisi finanziaria ed economica mondiale. E quindi l’intervento proposto per un importo di 2,6 milioni di euro consentirebbe loro di seguire una formazione per acquisire nuove competenze”. Il commissario ha poi sottolineato che per l’economia regionale quelle soppressioni di posti di lavoro hanno un effetto ”dirompente”, ed e’ quindi ”importante accompagnare questa difficile transizione facendo appello alla solidarietà europea”.

L’aiuto del Fondo andrà a beneficio di 502 lavoratori licenziati che non hanno ancora ritrovato un lavoro, per un costo totale della misura stimato a 4 milioni di euro, di cui 2,6 milioni di euro sarebbero versati dall’Ue. L’intervento propone ai lavoratori licenziati un servizio di orientamento professionale, di informazione e di riqualificazione, ma anche contributi per aiutarli nella ricerca attiva di lavoro e di ricollocamento professionale, e la promozione dell’imprenditoria. ansa

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