Riforma eurozona: sì a superministro del Tesoro, Ok a eurobond e tobin tax

4 ott – BRUXELLES – C’e’ la figura di un superministro del Tesoro unico della Ue, tra le proposte di riforma che i negoziatori dell’Europarlamento porteranno domani al tavolo della prima riunione del ‘working group’ sul progetto di nuova Eurozona fondato sul documento dei 4 presidenti (Van Rompuy-Barroso-Juncker-Draghi). Nelle 5 pagine del documento (in allegato) si propone anche emissione di bond a breve, introduzione della tobin tax, superamento della regola dell’unanimita’ e elezione diretta del presidente della Commissione.

I negoziatori del Parlamento (l’italiano Roberto Gualtieri, il belga Guy Verhofstadt, il tedesco Elmar Brok, gli stessi che all’inizio dell’anno hanno lavorato sul ‘fiscal compact’) partono da tre principi: indivisibilita’ della Ue, definizione dell’ Europarlamento come ‘Parlamento dell’Euro’, rinforzo del ‘metodo comunitario. Nel documento affrontano i quattro ‘pilastri’ della nuova costruzione europea (Unione bancaria, unione di bilancio, Unione economica e Unione politica) e fanno le proposte di quanto possibile fare senza cambiare i Trattati, prospettiva comunque considerata ”necessaria a medio termine”.

* Unione bancaria: propone il controllo parlamentare sulle attivita’ di supervisione bancaria, comprese audizioni del presidente e procedura di consenso per la sua nomina.

* Unione di bilancio: ”Una unione di bilancio piu’ forte e integrata – e’ scritto – deve includere diverse forme si solidarieta’ fiscale, da strumenti di finanziamento a breve termine su basi limitate e condizionate, ad un graduale passaggio ad un fondo di redenzione”. Inoltre, per il Parlamento, ”il Commissario per gli affari economici e monetari deve essere sempre un vicepresidente della Commission e presidente dell’Eurogruppo. Inoltre deve diventare Monistro del Tesor della Ue con uno status specifico”.

* Unione economica: ”tutte le misure devono avere lo scopo di cionservare l’economia sociale di mercato ed il modello sociale europeo”; uso sistematico dello strumento della ‘cooperazione rafforzata’ e abbandono del principio dell’unanimita’ per snellire le procedure nell’Eurozona; aumento delle capacita’ di bilancio europeo con una Tobin Tax; creazione di nuove linee guida ”che comprendono benchmark sociali ed economici con standard minimi vincolanti”.

* Unione politica: i parlamentari danno indicazioni per un ”rafforzamento del processo democratico” proponendo di porre sotto il controllo le Troika; il Consiglio Ue deve diventare ”la seconda Camera nel processo legislativo dell’Unione”; il presidente della Commissione europea puo’ essere eletto direttamente; i partiti politici europei devono presentare capilista; deve essere rafforzata la cooperazione tra Parlamento europeo e Parlamenti nazionali. ansa

 

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