I soldi in fuga dal Bel Paese

13 agosto – È notizia fresca: gli uomini della Guardia di Finanza hanno sequestrato alla frontiera 41 milioni di euro , in fuga verso lidi più tranquilli e discreti. Il tutto è avvenuto dopo aver scovato incredibili nascondigli predisposti dagli esportatori per il passaggio fisico di frontiera.

Questa è la parte più volgare e naïf dei trasferimenti di capitale, esistendo sistemi ben più sofisticati e “incorporei” per provvedere alla bisogna.
La grande e incrollabile fiducia nel governo di Mariuccio, ma anche le prospettive oscure del dopo Monti, o di un Mariuccio in prorogatio, spingono i possessori di denaro alla ricerca di approdi meno tempestosi. Chiamiamoli, se volete , nemici della Patria, e magari cantiamogli “Nemico della Patria” dall’Andrea Chenier di Umberto Giordano.

Pensiamone quello che volete.
La sostanza non cambia: la fiducia nel Paese attira i soldi, la sfiducia li fa scappare.
Non dimentichiamo che la nostra amata Italia, si rese protagonista, in una tristissima notte dell’11 luglio 1992 , grazie alla grande mente del Dottor Sottile, Giuliano Amato, della ormai famosa rapina del sei per mille su tutti i conti correnti degli italiani.
Pensate un po’, quel Dottor Sottile lo abbiamo ancora tra le palle come consulente di Mariuccio.
Può bastare per oggi?

guglielmo donnini

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K