Dal 2011 Monti invocava la crisi, ma ora dice che non è colpa sua

Invitiamo a leggere anche Prodi e Ciampi truccarono i conti per entrare nell’euro e la Germania lo sapeva

8 mag. – “Le conseguenze umane” della crisi “dovrebbero far riflettere chi ha portato l’economia in questo stato e non chi da quello stato sta cercando di farla uscire”.
Contraddicendo l’intervista del video rilasciata nel 2011,  così ha affermato il presidente del Consiglio Mario Monti nel corso di un convegno sulla crescita e le riforme, riferendosi “alle conseguenze umane” della crisi economica.

Il premier smentisce di aver mai parlato di suicidi. “Con riferimento ad alcuni titoli di agenzia stampa in merito alla crisi economica si precisa che il Presidente del Consiglio, Mario Monti, non ha parlato di suicidi ma di ‘conseguenze umane della crisi”.

Nel 2001 Monti ha rilasciato l’intervista nella quale affermava

L’Europa ha bisogno di crisi, anzi, di gravi crisi per fare passi avanti. I passi avanti per l’Europa sono per definizione cessione di parti delle sovranità popolari a un livello comunitario. Solo quando il costo del non farlo è superiore al costo del farle perché c’è una crisi visibile e abbiamo bisogno delle crisi per fare passi avanti.

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3 thoughts on “Dal 2011 Monti invocava la crisi, ma ora dice che non è colpa sua

  1. Gent. Dott. Mirtino, Mario Monti è stato molto chiaro:

    ..I politici e i cittadini sono pronti a questa cessione solo quando il costo politico e psicologico del non farle diventa superiore al costo del farle perchè c’è una crisi in atto…

    Il costo “psicologico” dunque è stato a chiare lettere menzionato e implicitamente accettato.

    Mi spingo a dire pianificato.
    Viste le chiare scelte fallimentari perseguite a livello europeo.

    Prima fra tutte gli indirizzi di politica energetica.
    Cardine su cui si costruisce sviluppo e benessere.

    Rinnovabili, Passera: incentivi pesano su bolletta 200 miliardi
    http://www.imolaoggi.it/?p=13549

    Cosa producono queste alternative verdi energie, quanto criminali follie?

    Il sole vale lo 0,6% del fabbisogno energetico nazionale. Almeno così era nel 2010, stando ai dati del Gse. Forse siamo arrivati allo 0,8 nel 2011,
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/08/sole-sotto-neve/189571/

    In pratica abbiamo superato a Giugno anche la Germania, e siamo diventati il primo paese al mondo per nuove installazioni mensili fotovoltaiche Se andiamo avati cosi’, arrivera’ una BOLLETTA ENERGETICA ASSOLUTAMENTE INSOSTENIBILE.
    http://www.rischiocalcolato.it/2011/07/fotovoltaico-savvicina-un-salasso-sulle-bollette-elettriche-insostenibile.html#comment-15468

    La crisi è attentamente pianificata? Costi psicologici compresi, visto che le aziende son costrette a delocalizzare o chiudere.

  2. Sono uno psichiatra, non posso e non voglio lasciarvi il mio nome perchè avrei certamente ritorsioni, ma ciò che affermo è constatabile da qualsiasi collega.
    Assisto ad un picco spropositato di sindromi ossessiva, disturbi coattivi e nevrosi ossessive; in qualsiasi fascia di età. Non ho dati di pandemia, ma probabilmente ci si arriverà. Nella maggioranza dei casi riscontro modificazioni profonde della personalità, sempre correlate a all’attuale crisi economica ed accentuati da fenomenolgie ansiogene e fortemente stressanti ove è sempre presente il costante timore per i debiti contratti ed i meccanismi di recupero degli stessi visti come veri e propri atti intimidatori e di aggressione verso il nucleo familiare. Ho personalmente il timore che, se non si correrà ai ripari non solo con supporti psicilogici patrocinati, ma con un effettivo allentamento della pressione esercitata e particolarmente sulle fasce più esposte, si assisterà ad una vera e propria carneficina di suicidi. Anche tra i giovanissimi.
    Aggiungo che l’intervista al premier Monti, che vedo per la prima volta, mi lascia basito e dubbioso.

    1. Dottore, grazie per la sua testimonianza.
      Quanto da lei esposto è per noi moltivo di preoccupazione ed è sufficiente per lanciare un messaggio, in modo da mettere in guardia e cercare di prevenire questo fenomeno negativo o comunque ognuno di noi ne potrà trarre le proprie conclusioni.
      Se volesse aggiungere o spiegare più ampiamente questa grave problematica sociale, la invitiamo a farlo anche in forma anonima. La garanzia della privacy è indiscutibile,

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