India: Bosusco ”Sto bene e vorrei rimanere in Orissa”

29 mar – Paolo Bosusco, l’italiano ancora nelle mani dei maoisti, sta bene e vorrebbe rimanere in India. Dalle montagne del Daringibari, in cui lo tengono prigioniero i ribelli dell’Orissa guidati da Sabyasachi Panda, Bosusco ha affidato un messaggio audio ai quattro giornalisti indiani che domenica hanno raggiunto i guerriglieri per riportare a casa Claudio Colangelo e che e’ stato ottenuto anche da Repubblica.

”Dite alla mia famiglia che sto benissimo, il mio morale e’ alto. Non preoccupatevi per me, sopravvivero’ per il tempo necessario a risolvere tutto”, ha detto Bosusco nel messaggio che e’ possibile ascoltare dal sito web del quotidiano italiano.

Nell’intervista, che dura 4 minuti e 45 secondi ed e’ stata registrata attraverso il walkie-talkie, Bosusco ripete piu’ volte di essere in perfette condizioni di salute e di essere trattato bene, assicura di poter parlare liberamente e ribadisce il suo amore indiscriminato ”per l’India, e soprattutto per l’Orissa con le sue tribu’ e la sua giungla”. Afferma di essere ”totalmente innocente” e di essere felicissimo che siano stati liberati sia i due indiani che lavoravano per lui, sia il suo cliente italiano, Claudio Colangelo: ”Ha avuto fiducia in me, pensavo che non avremmo avuto alcun problema nella giungla, sono 21 anni che ci lavoro e non ne ho mai dovuto fronteggiare”.

Quando tutto questo sara’ finito, vorrebbe restare in Orissa, ma teme che sara’ costretto a rimpatriare: ”Mi e’ stata fatta una grande ingiutizia; prima di tutto perche’ non avrebbero dovuto rapirmi, secondo perche’ ho lavorato onestamente e posso fornire a chiunque le prove di tutto quello che ho fatto qui in questi anni. Non sono qui per disturbare niente e nessuno, sono qui perche’ amo la natura e gli abitanti delle tribu’ possono dirlo per me. Ho dedicato tanti anni della mia vita all’Orissa. Anche adesso, con tutto quello che mi sta succedendo, non mi sento di dire nulla di brutto: questa terra mi ha reso molto felice. Se il governo mi rimpatriera’, mi sara’ stata fatta un’ingiustizia due volte”. asca

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K