Giudice allontana interprete islamica: “Si tolga il velo o esca dall’aula”

La donna ha preferito lasciare il processo. Il magistrato Casalbore: la legge prevede che alle udienze si partecipi solo a capo scoperto. E’ stato chiesto il parere del Csm.

TORINO, 14 NOV – È andata via dall’aula perché non ha accettato di togliersi il velo. È accaduto al tribunale di Torino, dove un giudice ha invitato un’interprete di fede musulmana a levare il foulard perché in contrasto con la legge che prevede che si assista alle udienze “a capo scoperto”. La donna, pur di non venire meno alle proprie convinzioni religiose, ha preferito allontanarsi..

L’interprete indossava un copricapo tipico delle donne di religione islamica e il giudice non le permette di restare in tribunale: in aula non si puo’ restare a capo coperto. L’episodio risale ad alcune settimane fa ed e’ avvenuto a Torino, ma ora se ne occupera’ anche il Csm, interpellato per un parere.

Il presidente del tribunale subalpino, Luciano Panzani, ha chiesto al Consiglio superiore della magistratura come devono comportarsi i giudici in casi del genere. (ANSA).

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