Le parti sociali chiedono “discontinuità” al Governo

Parlo di industria, commercio, artigianato, agricoltura, finanza, credito e sindacato. È normale che ciò avvenga perché rientra nei compiti istituzionali delle parti sociali. Sarebbe forse utile che le suddette categorie guardassero di più in casa loro.

l'economia sommersa

C’è un esempio banale e riguarda l’economia sommersa. Chi sommerge l’economia? Coloro che dovrebbero fatturare le cessioni di beni, le prestazioni di servizi, le prestazioni di lavoro, le locazioni di immobili e via non fatturando. Tutti i soggetti operanti sul mercato, nelle diverse forme, appartengono alle cosiddette categorie sociali che dovrebbero -ripeto- guardare in casa propria.

Carichiamo pure di ogni colpa o nefandezza il Governo, ma aiutiamolo a far emergere la gran massa del sommerso. Milioni di persone tengono in vita il sommerso: dai grandi operatori fino all’ultimo degli idraulici. Perfino certi cassintegrati lavorano in nero, non avendo altra scelta a causa del loro status pro tempore. Perché coinvolgere anche il cassintegrato?

Sembrerebbe demagogia pura, in un momento così difficile. Oppure coinvolgere lo statale che fa il doppio lavoro, rigorosamente in nero? Tutti chiedono sacrifici a tutti, salvo tirare il braccino indietro al momento opportuno, magari dicendo: “Se lo fa il mio vicino, perché non dovrei farlo anch’io?”. Pantalone vorrebbe cambiare Paese, non riuscendo a cambiare il Paese.

Guglielmo Donnini

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